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nømade n.19 Giugno 2020
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LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
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Il tema principale è quello generale e astratto dell'educazione, nello specifico di procurarsi il soddisfacimento delle esigenze basilari, come la funzione educativa fondamentale di una specie, che ne permette l'esistenza. Tale funzione è calata in un ambiente antropico ove l'eccedenza di rifiuti fornisce opportunità di accesso a beni essenziali per le persone marginali al ciclo di produzione dei rifiuti stessi: il padre insegna alla figlia a frugare tra i rifiuti. Lo stesso vale per il gabbiano che insegna al suo pulcino a procurarsi il cibo tra i rifiuti dell'uomo. L'ambiente si costituisce con la prospettiva urbana della città di Roma, che storicamente vede la presenza dei rifiuti nei luoghi pubblici. Gli attori umani ed animali sono posti in una strada di Roma e chiusi in una prospettiva laterale di edifici sotto un cielo bianco polveroso sino ai toni scuri rossastri dati dalla massima concentrazione di polveri in prossimità del suolo. La prospettiva centrale vede a destra solo un palazzo seguito da un giardino in ombra del sole meridiano che si trova dietro l'osservatore. A sinistra si trova su di un palazzo un cartello rosso con scritto Cina. Il cartello rosso segnala un’attività commerciale condotta da persone di origine culturale altra rispetto a quella della città, in analogia con la presenza del gabbiano che proviene da un ambiente marittimo altro rispetto alla posizione interna di Roma. Tale presenza conseguente a migrazione da geografie diverse, viene ripetuta per le persone con le persone del padre e della figlia che, in quanto appartenenti ad un gruppo camminante sono anche esse figure dislocate rispetto al luogo della scena, Roma . La presenza "indigena" si rappresenta solo con la scritta "Roma", senza corpi. Altro tema è la rappresentazione della crisi ambientale provocata dall’"abbandono" dello scarto, ovvero dal suo occultamento in contenitori e sacchi. La risposta all'impossibilità di rimuovere gli scarti sta nella loro accettazione come valore: manifestamente nel caso degli spaghetti che fuoriescono dai sacchi e divengono valore come cibo per i gabbiani, implicitamente nel frugare del padre e nell'apertura del sacco da parte della figlia. Si tratta del ciclo continuo di trasformazione della materia operato seguendo il principio naturale del valore d'uso e non del riciclo come ulteriore processo antropico di profitto astratto.
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Parallel stress - A ten minute performance piece - May 1970. Photo taken at greatest stress position prior to collapse. Location: Masonry block wall and collapsed concrete pier between Brooklyn and Manhattan bridges. Bottom photo: stress position reassumed Location: abandoned sump, Long Island.
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Sforzo parallelo - Dieci minuti di performance - Maggio 1970. Foto scattata alla massima posizione di sforzo prima del crollo. Ubicazione: Muro di blocchi di muratura e molo di cemento collassato fra ponti di Brooklyn e Manhattan. Foto in basso: posizione di stress ripetuto Ubicazione: discarica abbandonata, Long Island.
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FIGURE E LUOGHI COMUNI |
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ROMA . Via Principe Amedeo | ||